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Graphic Designer, creativo, art director, disegnatore, produttore di idee, forgiatore d'immagini, pubblicitario e comunicatore, illustratore, talento estroso, onesto e volenteroso lavoratore, professionista affidabile ed esperto, spirito libero, sensibile ed incontenibile.
Nasce a Roma, dove vivo e lavoro, il 01/10/1979.
Parallelamente alla professione porta avanti la sua attività di illustratore e di disegnatore lavorando sia con il computer che a mano libera.
Nel 2009 fonda assieme ad un gruppo di “artisti digitali” crehate.org, un network di Computer art dedicato esclusivamente alla produzione e promozione di opere digitali attraverso mostre ed eventi di artworks ed illustrazioni.
Le sue produzioni digitali inseguono una forma di comunicazione più ampia ma allo stesso tempo diretta e orientata ad una percezione immediata, mentre il disegno a mano ha per l'artista una dimensione molto più intima, introversa e legata alla sfera emotiva più che percettiva.
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Mostre più recenti: |
"Crehate@Multiverso" - Firenze 22 Marzo – 22 Maggio |
"UAC POSTER ART expo" - Novembre 2010 Firenze |
"Street Wall experience @ Elsewhere Factory" |
"Street@Lab51" - Roma |
"The Stick Heads @ Strike" - Roma |
"Vinyl Factory" - Marzo 2009 @ MondoPop International |
"Stick My Car" - Roma 2008 |
"Stick My Surfboard" - Roma 2008 |
"UAC @ Asian Dub Foundation Concert" - Arezzo 2008 |
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L‘opera |
Capisci che sei diventato grande quando puoi andare sulla strada da solo.
Ho capito che sulla strada metti in pace dentro di te il rapporto tra il tuo spazio-natura e la potenza incondizionata del cemento. Ogni notte o all'alba, ogni momento congestionato dalla polvere è quello buono per quel vecchio conflitto tra il fine ed il mezzo. La tensione massima che stride come le ruote quando vuoi restituire alla macchina l'attributo di “medium” tra l'uomo e la strada.
Sono lì ed è proprio quando attraverso una strada che mi immergo totalmente in colori nuovi; dò nuovi smalti alle norme e alle regole codificate, ai simboli veloci e ad alto scorrimento, quel quadro sfuggente che ho immaginato dietro all'attraversamento pedonale di un individuo e alla corsa della sua esistenza sulla strada. La strada. Quel ponte, legame, unione tra due umanità lontane.
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